di Antonio David – Quante volte vedevamo nelle città, negli angoli delle principali vie gente che, sedute nelle sedie o sgabello erano soggette a farsi pulire le scarpe ?. Un antico mestiere che è scomparso e un lavoro artigianale che negli anni si è perso…..per strada !
Da qui il Comune di Palermo riparte per rimettere in moto una tradizione antica con una nuova possibilità di lavoro per far rivivere un mestiere scomparso, e cioè quello del lustrascarpe.15 candidature in tutto con una selezione che già ha preso parte e dove le valutazioni sono state abbastanza sostenute e parliamo di circa 120 giovani tra cui molti diplomati e laureati, pronti a cimentarsi un questa prova che è stata sopportata da Confartigianato per il posto di “Sciuscià”.
Prima prova già effettuata a cui hanno partecipato anche delle donne e dove una seconda valutazione sarà effettuata il 1° Febbraio. I fortunati vincitori avranno una retribuzione di mille euro al mese e faranno parte di una cooperativa con spese sostenute da una associazione di artigiani che fornirà loro gli indumenti di lavoro e gli insegneranno trucchi e modi, sul come comportarsi con le persone, quindi una formazione pari a rispolverare l’antichità e le tradizioni dell’antica terra che non bisogna mai dimenticare !